Chi siamo

Il Gruppo podistico Porto Tolle fondato nel 1976  è  in attività da oltre quarant’anni, fin da quando un gruppetto di amici iniziò a correre lungo le strade del delta, tra lo stupore e qualche sfottò  di chi vedeva la corsa solo come un inutile dispendio di energie. Ma la tenacia di questi pionieri aprì la strada ad un coinvolgimento di altri appassionati e con il passare degli anni il gruppo è diventato sempre più numeroso. 

Gli atleti del Gruppo Podistico Porto Tolle partecipano a numerose gare a livello nazionale ed internazionale ed alle più importanti maratone d’Italia e del Mondo. 


Nel 2007 il Gruppo Podistico è stato intitolato ad Adriano “Nano” Laurenti.

“Nano” indimenticabile pioniere del podismo Portotollese scomparso prematuramente, ha il grande merito di aver dato un contributo determinante alla formazione di un movimento podistico a Porto Tolle; immancabile agli allenamenti fin dagli anni settanta Nano era sempre pronto a motivare e ad aiutare chi si avvicinava per la prima volta alle fatiche della corsa ed è stato un esempio per tanti giovani podisti.


L’organizzazione da parte del G.P. Porto Tolle di varie edizioni della manifestazione podistica <<Corri nel Delta>> che si svolge ad inizio settembre nell’ ambito della Fiera di Porto Tolle ha attirato numerosi atleti da tutto il Veneto ed Emilia Romagna ed ha dato spunto a molti giovani di avvicinarsi ad una sana attività fisica come la corsa.

Il Gruppo Podistico Porto Tolle nel 2005 ha contribuito con i propri atleti in qualità di tedofori alla manifestazione che ha visto il passaggio della fiaccola olimpica lungo le rive del Po che partita dal Monviso è arrivata nel Delta.


Dal 2018 il gruppo è affiliato alla FIDAL, la Federazione Italiana di Atletica Leggera. Le manifestazioni locali hanno avuto un incremento con la Camminata del Pescatore a Scardovari in concomitanza con la Sagra dei SS Pietro e Paolo e con la Babbo Run di dicembre. 


Dal 2021 il Gruppo Podisti Porto Tolle è il Primo gruppo a livello provinciale ad essere presieduto da una donna, Irene Zanellato.